SUKHOI 34  Fullback

con getti vettorabili

Dati tecnici:

 

Apertura alare: 90 cm.
Lunghezza:145 cm.           
Peso: 1,862 kg.                                                                  Motore: 2 motori outrunner da 3500 Kw
Radio: Futaba  1024
Gruppo: R.C.R. – Roma

 

Il modello, prodotto dalla Freewing Model, riproduce un aereo russo da combattimento. E' praticamente  pronto al volo dal momento che si assembla in un paio di ore.

L'aspetto generale è molto accattivante, ma quello che più mi ha entusiasmato è la tecnologia applicata. Il sistema di vettorabilità della spinta dei due motori può essere miscelata sia all'elevatore che agli alettoni tramite degli interruttori sulla radio. Per ciò che concerne il direzionale, la vettorabilità l'ho applicata direttamente sul comando dal momento che non è prevista la parte mobile del timone.     

 

 PRIMO VOLO

 

       

Il volo è stato al cardiopalma ma è terminato con un felice atterraggio che ha avuto il plauso di tutti i presenti.

Fortunatamente Massimo, Federico e Marco hanno realizzato questo filmato  a beneficio di chiunque volesse usufruire della mia esperienza.

Ho utilizzato una batteria da 3 celle (11,1 V) invece di una a 4 celle (14,8 V) che offrirebbe quel margine di potenza necessaria in più in caso di situazioni critiche.

 

Il primo decollo l'ho abortito perchè dopo aver constatato che a 3/4 pista il modello non dava l'impressione di voler decollare, ho tolto il motore ed in quello stesso momento il modello si è sollevato (v. filmato).

A quel punto ho pensato che se avessi fatto la corsa per tutta la pista (non c'era vento), il modello si sarebbe dovuto alzare. Così ho fatto. Verso la fine della seconda corsa di decollo ho cominciato a cabrare fino al punto di violentarlo e costringerlo a decollare.

Così è stato, ma il modello si è messo in verticale e così ho rilasciato il cabra ed il modello ha puntato il muso decisamente in basso, al che ho cercato di recuperarlo...ci sono riuscito. Ma da lì a schiantarlo non è passato che un capello. (v. filmato)

Tutto il volo l'ho fatto al massimo della potenza e con lo stick a cabrare, perchè se lo rilasciavo il modello puntava violentemente verso il basso. Mi sono fatto aiutare da Marco (mio figlio) per dare tutto il trim a cabrare, perchè se lasciavo lo stick il modello rischiava ti schiantarsi. Dopo circa 3 minuti di volo (e di lotta) mi sono accinto all'atterraggio.

In corto finale togliendo motore a soglia pista mi sono reso conto che il modello planava dolcemente e che per arrivare in pista l'ho dovuto addirittura picchiare sostanzialmente (aveva quasi tutto il trim a cabrare) e modulare il comando nel momento del touch down. L'atterraggio è stato molto dolce.

 

Probabilmente se lo avessi schiantato in decollo non avrei mai determinato la causa del crash. Viceversa, dal momento che in atterraggio - con motore al minimo - il modello si è comportato ottimamente, la causa dell'instabilità l'ho attribuita  - con molta probabilità - alla posizione negativa della spinta dei getti, nonostante fossero stati accuratamente allineati alle linee di fede previste dalle istruzioni. In questo primo volo non avevo miscelato i getti con il cabra, per cui il trim  azionava solo la parte mobile dell'elevatore e - particolarmente a bassa velocità - non riusciva a contrastare ogni manovra che facevo per un volo semplice e livellato.

 

 

ore.