Hotpoint

Dati tecnici:
          
a. alare:104,7 cm.
Lunghezza: 103,8 cm.   Peso: 250 g.
Motore:Himax 1220

Radio: Futaba
Gruppo:R.C.R. – Roma

Hotpoint (Modell-expert)

L'Hotpoint è stato il mio primo aereo acrobatico elettrico. E' un modello ARF (Almost Ready to Fly, ossia quasi pronto al volo) e presenta una struttura tutta in legno ricoperto di tessuto termoretraibile. Si assembla in pochissime ore ed in volo ha un comportamento acrobatico molto buono; tuttavia in atterraggio tende a soffrire di stallo alle basse velocità. Questa sua carenza mi è costata qualche cappottina motore...Però per iniziare l'acrobazia l'Hotpoint è semplicemente imbattibile. Il mio è stato da me modificato rendendogli le ali smontabili; questa soluzione mi permette di trasportarlo al campo dentro la propria scatola e mi fa risparmiare molto spazio nel bagagliaio della macchina.

Una Domenica di fine 2012....

Una Domenica di fine 2012, decisi di andare al campo assieme a Massimo D., portandomi l'Hotpoint (gentilmente donato da papà).  La giornata era stupenda anche se un po' fredda. Al campo non c'era nessuno. Tutto faceva pensare ad un giorno di divertimento con tantissimi voli. Purtroppo non è stato così! Appena decollato, l'Hotpoint comincia repentinamente ad avvitarsi su se stesso a sx. Lo contrasto con lo stick e riesco a metterlo dritto per un po' ma  non mi riesce di trimmarlo, in quanto il trim elettronico non fa in tempo a contrastare l'assetto critico dell'aereo. Il risultato è uno schianto in verticale sulla pista. Il povero Hotpoint aveva ridotto il suo muso di diversi cm e presentava diverse ammaccature sulle ali...

Sull'Hotpoint avevo montato una nuova ricevente FM a doppia conversione che, assieme ad alcune svergolature presenti nelle ali, erano state responsabili dell'avvitamento del modello. Decisi di togliere tutto (servi, motore e regolatore) e buttarlo via, pensando che non valesse la pena rifarlo...Poi lo preparai per il secchione riponendo quello che ne era rimasto dentro la sua scatola di cartone.  Non trovavo però mai il tempo di buttarlo...E lui rimaneva sempre lì, vicino alla porta, fermo ad aspettare la sua fine...Sembrava però come se non volesse essere buttato. Alla fine non ce l'ho fatta più! Ho riaperto la scatola e mi sono messo a vedere  se poteva essere recuperato. Il lavoro non era semplice; sulla fusoliera tutto il muso fino a tutta la zona dell'ala era distrutto o fortemente danneggiato.

 

La fusoliera dopo lo schianto

Le ali dopo lo schianto

 Le ali però erano quasi integre, la baionetta non si era spezzata e la parte di coda era anch'essa in buono stato.  Avevo poi una cappottina mezza rotta di un altro Hotpoint (schiantato anni fa) e 2 musetti di riserva (comprati anni fa come ricambi). Decisi quindi di rifarlo. Grazie all'aiuto del mio "negozio di modellismo di riserva" (mio papà), ho preso  gli altri materiali necessari a rifare tutto l'aeromodello.

Le fiancatine riparate

Il montaggio del motore e del regolatore

Con pochi giorni di lavoro e della balsa  ho riparato le fiancatine della fusoliera, rifatto il muso ed adattato  la cappottina. Poi ho rivestito tutto con solarfilm ed ecco il risultato!

 

 

La fusoliera riparata

L'aeromodello pronto di nuovo a volare!

 A breve lo ricollauderò al campo. Pensavo fosse impossibile rifare questo aereo ed invece no. In più, devo dire che è stata una bella esperienza in quanto mi ha permesso di ri-lavorare con collante e balsa, riapprezzando il "vero" modellismo (quello in cui si costruisce qualcosa, non solo si assembla....), cosa che non facevo più da diversi anni.

Ciao a tutti! Marco.