TWIN EXPLORER

Apertura alare: 166 cm
Superficie alare: 34 dm/2
Motorizzazione: 2 motori brushless outrunner 1000Kv da 400 watt
Regolatori: 2 da 30A
Eliche: 2 da 12 x 8 controrotanti
Batteria: LiPo 2S da 15.000 mAh (3 x 5000 in parallelo)
Peso al decollo:3,940kg.in configurazione di collaudo, senza payload
Servocomandi 8: 2 per gli alettoni, 1 per i flap (di tipo "split flap" di intradosso), 2 per l'elevatore (uno per ogni semielevatore indipendente), 2 per i direzionali, 1 per il carrello anteriore sterzante
Radio: 6 canali (lo sterzo del ruotino anteriore ha un canale dedicato, in modo da facilitare le regolazioni indipendentemente dalle superfici mobili posteriori)
 

 

Il modello è progettato nell'ambito di un programma di sperimentazione di sistemi autopilota di cui, in questa prima fase, non è ancora dotato (unica elettronica a bordo:  la RX del radiocomando) . E' concepito per essere completamente smontabile . Il piano di coda si stacca ed il troncone di coda della fusoliera è separabile dalla parte centrale (nella foto laterale si vede la linea di separazione) tramite 4 viti. Il fondo della fusoliera (dal muso fino al carrello principale incluso ) è avvitato e staccabile (eventualmente sostituibile con altro customizzato con fotocamera ventrale o altri sensori). Tutta la parte superiore della fusoliera (le coperture), sia anteriore che posteriore all’ala, sono rimuovibili tramite viti per ispezione e gestione di apparati interni. 

Tutte le parti smontabili (ala , piano di coda, troncone di coda e carrelli di atterraggio) sono fissate con viti in nylon a frattura calibrata.   

Curiosità : Ala è piano di coda derivano da un kit (questo : http://www.hobbyking.com/hobbyking/store/__15096__Eagle_Fiberglass_FPV_UAV_Grey_ARF_.html ) di cui , una volta aperta la scatola , dopo lungo meditare, ho conservato ala e stabilizzatore orizzontale che mi piacevano, il resto l’ho gettato direttamente al secchio, tranne la parte centrale superiore della fusoliera che ho installato all'interno di questa nuova , per il fissaggio dell’ala. Il kit in vetroresina risulta di pessima qualità, lavorato pesante, la fusoliera sembra storta e piena di imprecisioni. Le ordinate interne sembrano incollate in modo approssimativo e insicuro. Il tutto, praticamente inutilizzabile.  L’ala invece è fatta bene, così come il piano di coda ….sembrano quasi venire da due linee di produzione diverse.   

Note sul volo di collaudo: l'alimentazione va riconfigurata passando dalla attuale batteria 2s (7,4 Volt) ad una 3s (11,1 Volt) perché la potenza si è rivelata scarsa (decollo lungo e prima virata pericolosa, anche se poi in quota andava bene ). C’è margine perché i motori sono sotto-impiegati , in questa configurazione stanno sotto i 200 watt (contro i 400 nominali con batteria 3s) , misurati a terra 22 ampere di assorbimento a motore (x 2 = 44 ampere totali) a piena potenza e non scaldano minimamente (appena tiepidi dopo oltre un minuto a tutta manetta a punto fisso).   

In atterraggio (effettuato senza flap) il comportamento è rassicurante e prevedibile (anche se, con 115 grammi/decimetro quadro, ovviamente il modello deve venire un po’ veloce). Segno che l’ala ha buone caratteristiche.