WIND S 50E
Dati
tecnici:
Apertura alare:158
cm. Gruppo:R.C.R. – Roma
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Il modello è un famoso acrobatico di F3A progettato e portato in volo magistralmente da Sebastiano Silvestri. Ho avuto una serie di problemi in fase di costruzione ed ho richiesto la collaborazione della Sebart di Silvestri. Non ho avuto dei ritorni soddisfacenti. Ho dovuto trovare le soluzioni basandomi sulla mia esperienza di aeromodellista che, ad ora, supera i 10 lustri. il primo problema è stato quello di inserire completamente la baionetta nell'ala. A causa di sbavature interne, la baionetta non entrava per circa 2 cm. In tali condizioni non era possibile fissare le semiali. La soluzione che hanno trovato alla Sebart, dopo alcune ovvie indicazioni, è stata quella di tagliare la baionetta di 2 cm. Ovviamente - da incallito aeromodellista - la cosa non mi piaceva affatto. Ho trovato la soluzione incollando su una barretta di carbonio un rotolino di cartavetrata di adeguata larghezza e lavorando di pazienza, sono riuscito ad eliminare le sbavature. Un altro problema è stato quello di fissare lo stabilizzatore rigidamente alla fusoliera. Dopo aver montato il tutto - secondo le istruzioni - ho notato, con preoccupazione, che la coda aveva un certo gioco rispetto alla fusoliera. Ora, in un modello acrobatico che ha delle notevoli sollecitazioni dinamiche, come si può pensare di avere uno stabilizzatore non rigidamente fissato alla fusoliera? Non è possibile incollare la coda direttamente sulla fusoliera, dal momento che il modello ha i servi dei semi elevatori annegati nella parte fissa dello stabilizzatore. E' previsto il suo smontaggio per consentire eventuali manutenzioni. Il gioco era dovuto al diametro leggermente lasco delle sede della baionetta di carbonio dello stabilizzatore. La soluzione che ho trovato è stata quella di incollare un semi equilibratore alla baionetta che poi ho fissato direttamente alla fusoliera. Posso in sintesi smontare un solo semiequilibratore e così lavorare su entrambi i servi. Un altro problema è stato quello di constatare che la ricopertura in Oracover presentava un'infinità di grinze, anche di notevoli dimensioni. Ho cercato pazientemente di eliminarle, con un successo di circa il 90-95%. A parte questi ed altri piccoli dettagli costruttivi, posso dire che nel complesso il modello è molto accattivante, molto grintoso e molto bello. Nel contempo ho costatato che è molto fragile. Deve essere manipolato con molta cura per evitare di creargli delle spaccature o delle crepe nella ricopertura di balsa, sia sulle ali e sia sulla fusoliera. A fronte di quanto detto, posso affermare che il modello è veramente un gran volatore. Anche nel volo di collaudo si è comportato come se non fosse stato il primo volo. Docile nei comandi e nello stesso tempo grintoso e dolce nelle manovre. Un modello - di cui ancora debbo prendere le esatte misure - ma che già mi sembra un cavallo di razza. |
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