Il volo è stato al cardiopalma ma è terminato con
un felice atterraggio che ha avuto il plauso di tutti i presenti.
Fortunatamente
Massimo, Federico e Marco hanno
realizzato questo filmato a
beneficio di chiunque volesse usufruire della mia esperienza.
Ho utilizzato una batteria da 3 celle (11,1 V) invece di una
a 4 celle (14,8 V) che offrirebbe quel margine di potenza
necessaria in più in caso di situazioni critiche.
Il primo decollo l'ho abortito perchè dopo aver
constatato che a 3/4 pista il modello non dava l'impressione di voler
decollare, ho tolto il motore ed in quello stesso momento il modello
si è sollevato (v. filmato).A quel
punto ho pensato che se avessi fatto la corsa per tutta la pista (non
c'era vento), il modello si sarebbe dovuto alzare. Così ho fatto.
Verso la fine della seconda corsa di decollo ho cominciato a cabrare
fino al punto di violentarlo e costringerlo a decollare.
Così è stato, ma il modello si è messo in
verticale e così ho rilasciato il cabra ed il modello ha puntato il
muso decisamente in basso, al che ho cercato di recuperarlo...ci sono
riuscito. Ma da lì a schiantarlo non è passato che un capello. (v.
filmato)
Tutto il volo l'ho fatto al massimo della
potenza e con lo stick a cabrare, perchè se lo rilasciavo il
modello puntava violentemente verso il basso. Mi sono fatto aiutare da
Marco (mio figlio) per dare tutto il trim a cabrare, perchè se
lasciavo lo stick il modello rischiava ti schiantarsi. Dopo circa 3
minuti di volo (e di lotta) mi sono accinto all'atterraggio.
In corto finale togliendo motore a soglia
pista mi sono reso conto che il modello planava dolcemente e che per
arrivare in pista l'ho dovuto addirittura picchiare sostanzialmente
(aveva quasi tutto il trim a cabrare) e modulare il comando nel
momento del touch down. L'atterraggio è stato molto dolce.