ORNITOTTERO

Dati tecnici:

 

Apertura alare: 140 cm.
Lunghezza:72 cm.                                            Motore:5000kv                                                                                Peso: 620g
Radio: Futaba  FF9
 

Gruppo: R.C.R. – Roma

 

 

Quando eravamo ragazzini, io e mio fratello, ancora aeromodellisti in erba (parliamo degli anni 50-60), decidemmo di costruire un modello ad ali battenti, prendendo spunto da una rivista dell'epoca. Costruimmo un modello (ovviamente ad elastico) che aveva una piccola ala fissa e le estremità erano battenti tramite un  albero a manovella in filo di acciaio con due gomiti, azionato da elastici. Da questi due gomiti partivano due tiranti sempre in filo di acciaio che assicuravano il movimento. I raccordi tra il filo di acciaio e le manovelle li avevamo realizzati con del lamierino ricavato da una scatoletta di carne Simmental. Ovviamente il tutto volava in maniera approssimativa e non molto soddisfacente. Ma funzionava.

Da questa lontana esperienza mi è sempre rimasta in mente l'idea di un modello ad ali battenti. Ho così trovato tramite Internet una ditta di Singapore che ne commerciava uno.

E' stata un'esperienza amara di cui ancora ne sopporto le conseguenze. Il costo della scatola ARF è stato esorbitante. Dall'ordine alla ricezione della scatola sono passati più di due mesi. All'arrivo in Italia ho anche dovuto pagare più di cento euro di dogana. E non finisce qui.

Dopo il volo di collaudo, per la verità molto spettacolare (vedi filmato), in cui l'ornitottero ubbidiva ai comandi in maniera molto approssimativa, nelle successive prove non ha più voluto effettuare un volo degno di questo nome. Ha sempre fatto dei voli in spirale nonostante insistessi nei comandi per contrastare questa sua tendenza. Ho provato ad inserire un trim da terra con già la tendenza ad andare a destra, senza apprezzabili risultati. Ho sostituito il servo del direzionale con un altro molto potente e ad ingranaggi metallici. Il risultato è stato lo stesso.

Ho contattato la ditta di Singapore che mi ha venduto la scatola inviando loro anche dei filmati (come da loro richiesta) sul movimento delle parti mobili. Mi hanno risposto che questo è un fenomeno a loro non risultava.

Ho provveduto ad arretrare il baricentro, a migliorare il manovellismo di comando ed ho riprovato. L'uccello ha volato in maniera soddisfacente per circa 3 minuti. Poi improvvisamente si è rotto il longherone di carbonio per fatica ed il volatile è caduto rovinosamente in terra. Nell'incidente si è anche danneggiato un ingranaggio di comando.

Ho provveduto a sostituire i longheroni di carbonio da 4 con analoghi longheroni da 5. Con l'aiuto di un amico abbiamo dovuto sostituire i supporti in alluminio ai quali è collegato il manovellismo del movimento con altri supporti in ergal.

Per l'ingranaggio danneggiato, ho provato a reperirlo nei negozi di modellismo romani, ma senza successo. Ho così ordinato il pezzo a Singapore, che nonostante un costo non indifferente, sto ancora aspettando la consegna.

Una volta sostituito l'ingranaggio di comando ho provato a mandarlo in volo, ma i longheroni erano poco flessibili per cui sono tornato a quelli da 4 (completamente rinnovati).

Ora l'ornitottero e di nuovo in condizioni di volare. Aspetto che mi torni la voglia di farlo.