REGGIANE 2005


Dati tecnici:

 

Apertura alare

165 cm

Lunghezza

144cm

Motore

Joker 5060 da 1650 W e regolatore da 85 A

Peso

4,5 kg

Servi

6

 

             
 

Radio: HITEC Aurora 9
Gruppo:R.C.R. – Roma

REGGIANE 2005 "Sagittario"

Il Reggiane 2005 è stato definito "il più bel caccia dell'Asse". Oltre ad essere il più bello era anche molto performante alle alte quote, superiore persino ai caccia BF 109 ed FW190 tedeschi. Purtroppo, come molti dei caccia italiani della "Serie 5", è stato prodotto in pochissimi esemplari (circa 32); non è stato quindi in grado di contribuire più di tanto alle sorti del conflitto nello scontro con i caccia Alleati.

L'aeromodello da me riprodotto è un kit ARF (Almost Ready to Fly) della "Piccole Ali", un'azienda veneta (credo l'unica) che realizza scatole di montaggio di caccia italiani della seconda guerra mondiale. La fusoliera è tutta in fibra con colorazione verde oliva scuro sulla parte superiore e grigio sulla parte inferiore. L'ala ed i piani di quota sono in struttura lignea ricoperti in tessuto con schema di colorazione analogo a quella della fusoliera. Per la motorizzazione ho scelto quella elettrica in quanto, per motivi estetici, non volevo deturpare la bellissima linea filante del "Sagittario". Il motore è un Joker 5060 da 1650W con regolatore Trixx da 85A, alimentato da una batteria LiPo 6S da 4000 mAh. Con una elica 15x6 il motore al max fornisce un assorbimento di 58A ed un tiro di 4.4 kg, sufficiente per garantirne il decollo anche in condizioni critiche. Il modello è inoltre dotato di carrelli retrattili elettrici della e-Flite da 6 kg e flaps a spacco. Sul mio Reggiane 2005 ho realizzato (fuori kit) alcuni dettagli (quali scarichi, portelli carrelli, mitragliatrici, scritte e numeri di matricola); in tal modo ho cercato di renderlo più vicino possibile all'aereo reale, del quale oggi è rimasto solo un troncone di fusoliera in esposizione al Museo Caproni di Trento.

 Il primo volo di collaudo è andato bene tranne per l'atterraggio; in quella fase il modello, complice una scarsa escursione del comando del cabra (v. istruzioni), ha dato una forte "spiattellata" sulla pista con conseguente sradicamento di ambedue i carrelli e sfondamento dell'ala sulla parte superiore. La delusione è stata grande. Per fortuna però il mio "meccanico di fiducia" (mio padre) si è proposto di ricostruire l'ala! Io mi sono preoccupato solo della verniciatura e delle rifiniture. Così siamo arrivati dopo qualche mese al secondo volo di collaudo, che è andato molto bene. E' stata una grande soddisfazione stavolta! Il Sagittario non è un modello per neofiti. Ha necessità di controllo in fase di decollo, in quanto può tendere ad impuntarsi ed ha una coppia molto potente che lo fa imbardare verso sinistra. In volo, a parte una piccola tendenza a cabrare corretta con il trim, è abbastanza docile e la sua sagoma è inconfondibile ed accattivante. In atterraggio, con i flaps abbassati, si è comportato bene; chiaramente bisogna venire sempre con il motore dentro per evitare fenomeni di stallo alle basse velocità.

Dati:

Apertura Alare: 1.65 m

Lunghezza: 1.44 m

Peso: 4.5 Kg

Motore: Joker 5060 da 1650 W e regolatore da 85 A

 

Servi:6

Radio: Hitec Aurora 9